Covid-19: cosa c'è da sapere?
Pubblicato il 11 novembre 2020 • Coronavirus
Come molti sapranno da mercoledì 11 novembre la Toscana è ufficialmente entrata in zona arancione e ci saranno delle differenze (vedi allegato).
Approfittiamo di questo articolo per fare un po' di chiarezza sui termini che sono largamente utilizzati in questi giorni.
Qual è la differenza fa Quarantena e Isolamento?
- l'isolamento si applica alla persona positiva, e serve a separarla temporaneamente dagli altri, per evitare la diffusione del virus;
- la quarantena si applica al contatto stretto, ed è finalizzata a restringere i movimenti di una persona sana, ma già potenzialmente esposta al contagio.
Chi è considerato "contatto stretto"?
- una persona che vive nella stessa casa di un postivo al COVID-19;
- una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso COVID-19, per esempio la stretta di mano;
- una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso COVID19, ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati;
- una persona che ha avuto un contatto diretto, faccia a faccia, con un caso COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di almeno 15 minuti;
- una persona che si è trovata in un ambiente chiuso, ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale, con un caso COVID-19 in assenza di DPI idonei;
- un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso COVID-19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei;
- una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso COVID-19; sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo/treno dove il caso indice era seduto.
- si parla di contatto stretto “convivente” quando non si riesce a isolare il caso positivo dai contatti familiari (esempio mamma e figlio minore) o domiciliati nella stessa abitazione
Domande frequenti
- Da quando partono i dieci giorni di quarantena per i contatti dei conviventi?
Per i contatti conviventi la quarantena si avvia dal giorno dell'inizio dei sintomi del caso, oppure, se il caso è asintomatico, dal giorno del tampone molecolare positivo. - Se tampone asintomatico risulta positivo, le 48 ore dei contatti stretti da quando sono calcolate?
Sono le 48 ore precedenti il prelievo del tampone risultato positivo - Scuola: in caso di positività, chi mette in quarantena la classe, e come viene dichiara finita? Come vengono gestiti gli asintomatici?
La quarantena, ordinariamente, viene prescritta dalla UF Igiene Pubblica, sulla base dell'elenco dei contatti stretti identificati con la collaborazione dell'istituzione scolastica. Al momento attuale, mancando disposizioni ufficiali specifiche per il rientro dopo quarantena di studenti asintomatici, si ritiene sufficiente il provvedimento di quarantena con l'indicazione del periodo di restrizione, unito all'esito del tampone, se effettuato al 10° giorno, oppure al 14° giorno in mancanza di tampone. - Se una persona si pone in autoquarantena come contatto stretto di un positivo, ma non è stato ancora contattato dalla Asl, dopo dieci giorni si può considerare automaticamente libero?
Nell'arco di 10 giorni riceverà il provvedimento della UF Igiene Pubblica, con l'indicazione per l'effettuazione del tampone.
Cosa cambia con l'ingresso in zona arancione?